Il cambiamento
 
Ero ad Annecy (nella Savoia in Francia) e l'anno era appena divenuto il 2007, ma ho guardato le montagne e ho visto che non erano cambiate dopo l'ultima volta che ero la, nel 2006. Il sole continua a sorgere sopra le stesse montagne e tramonta nello stesso posto. Hanno le stesse ombre. Il lago è una caratteristica onnipresente nella vallata ai loro piedi. Ma tutto questo non è completamente vero. Se ritornassimo, diciamo dopo 100.000 anni, troveremmo che le montagne sarebbero marginalmente più alte e che le ombre che avevano sarebbero leggeramente più frastagliate. Ma il cambiamento, l'erosione delle montagne, avviene così lentamente, che non è percepibile a occhio nudo.
 
Altri cambiamenti avvengono più evidentemente - gli alberi che crescono sui fianchi delle montagne cambiano i loro colori colle stagioni, invecchiano e, finalmente, muoiono. Le mucche salgono al pascolo di montagna in Primavera e discendono di nuovo in Ottobre quando l'erba non cresce sufficientemente bene per nutrirle.
 
Nella città, le cose avvengono con un ritmo più rapido. Nella grande centro commerciale moderno, ci sono delle poltrone per quello, e sono numerosi, che, semplicemente, vogliono sedersi, mentre la gente in giro a fare shopping si apre un sentiero attraverso il marchapiede e entra e esce dai negozi colla sua borsa. Ma anche le persone che occupano le poltrone e divani comodi coperti da similpelle marrone se ne vanno e sono rimpiazzati da altri. Alcuni aspettano un amico, alcuni lottano con un bambino e altri chiacchierano sui loro telefonini o usano i loro computer portatile colla connessione gratuita al web per spedire gli e-mail a persone che sono chi sa dove.
 
Nella galleria, ci sono, naturalmente delle toilette, ma qui c'è un'indicazione della lentezza con cui il cambiamento puo accadere in una società: c'è una donna seduta a una scrivania che solennemente prende la somma principesca di 30 centesimi da ogni persona che vuole giovare delle sue facilità. Anche in una galleria così trafficata, sarei stupito se il suo incasso aveva coperto anche il suo salario, per non fare menzione degli altri costi del suo impiego. Ma quella è la tradizione.
 
Nella città vecchia, un'area protetta, c'è il ponteggio sul davanti d'un condominio vecchio, uno di molti che, spalla a spalla, fiancheggiano una strada stretta. Al lato opposto della strada si trovano dei negozi costruiti sotto degli archi come era l'abitudine molti anni fa. La facciata del condominio non è cambiata attraverso i secoli, a parte la lista di nomi al entrata principale, ma se si da una sbirciatina dietro al ponteggio, si può vedere che l'interno intero non è più li. L'immobile di quattro piani consiste adesso solo dei muri esterni. Senza dubio diverrà di nuovo un condominio, ma questa volta molto più lussuoso e caro di prima. L'esterno, tuttavia, non darà più che un suggerimento dei cambiamenti che avranno avuto luogo al'interno. Al interno i proprietari nuovi sentiranno suonare le campane del chiesa vicino forte esattamente come hanno sentito i vecchi proprietari.
 
Sul altro lato della strada, i negozianti vendono le loro carni, verdure, tende, vino e giornali. In un senso niente è cambiato, salvo che le casse sono elettroniche e che l'International Herald Tribune che ho comprato era stato spedita elettronicamente da New York a Parigi per essere stampata e distribuita in tutta la Francia. E così era in fatti l'edizione di quel giorno.
 
Ma il mercato è ancora la. Ogni venerdì, per soldi, si possono comprare vedure in strane forme che sarebbero stati rifiutate dai supermercati, ma che hanno, al meno, del gusto. Si possono comprare formaggi di ogni tipo e tante varietà di lattughe, mele e pere, una grande parte di cui è coltivata dai bancarellisti. Oltre a essere bancarellisti, sono ortofrutticoltori. Qui, il cambiamento più evidente è che adesso si puo comprare pastinache, qualcosa piu ò meno sconosciuto ai francesi, salvo d'una memoria vaga ancestrale rurale, ma che sta diventata da moda a causa dell'invasione degli inglesi.
 
Da molti anni, l'unico buono proposito per l'anno nuovo che mantengo è non fare alcun proposito per l'anno nuovo. Così, non ho risolto di fare alcun cambiamento profondo alla mia vita. Ma cambiamenti avverranno in ogni caso sia a me che a ognuno e ogni cosa. Cambiamento accade intorno a noi, rapidamente e lentamente, ovviamente e impercettibilmente. In fatti la cosa unica che è un sfondo costante per le nostre vite, che non cambia mai, è il cambiamento stesso.

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