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Quando ero nella mia scuola secondaria, ho
sviluppato un interesse per la chimica. Io
e mio fratello avevamo un set di chimica al
quale aggiungevamo quando potevamo. Ed era
abbastanza facile, perché all'epoca non c'erano
molte regole restrittive su ciò che un
negoziante poteva vendere a due ragazzi. Non
sarebbe difficile forse immaginare il tipo di
esperimenti che ci interessavano. Sì,
soprattutto quelli che producevano
un'esplosione. C'erano due fornitori principali
dei prodotti chimici necessari a Smethwick: un
negozio di giardinaggio e la farmacia del signor
Carr BSc, MRPS. La polvere da sparo è composta
di zolfo e carbonio, come i combustibili, e il
nitrato di potassio per fornire l'ossigeno per
accelerare la combustione e, quindi, in uno
spazio ristretto, un'esplosione. Lo zolfo
e il carbonio del legno erano disponibili al
negozio di giardinaggio come fertilizzanti, ma
per il nitrato di potassio bisognava andare in
farmacia. Il misto ha creato un'esplosione
altrettanto drammatica e soddisfacente per le
nostre giovani orecchie! Dove abbiamo avuto meno
successo era nella produzione di
nitrocellulosa. Probabilmente la
difficoltà si trovava nella concentrazione
relativamente bassa di acido nitrico a nostra
disposizione dal signor Carr. Potevamo
credere che la nostra nitrocellulosa, messo su
una grande morsa d'acciaio, e poi colpito con un
martello pesante, producesse una piccola
esplosione, ma probabilmente era solo nella
nostra immaginazione.
Ma la nitrocellulosa ha una
storia che non è esclusivamente legata al suo
uso come esplosivo potente. C'è anche il suo
uso, quando mescolata con la canfora, per creare
la celluloide per la fabbricazione di una
varietà di oggetti. Infatti quella che
conosciamo come 'Celluloide' è stata creata da
Alexander Parkes di Birmingham che l'ha chiamata
'Parkesine' nel 1856, prima di essere
definitivamente registrata come ‘Celluloide’ da
un rivale nel 1870. La celluloide è stata la
prima plastica creata ed è facilmente
modellabile. Inizialmente era usata
principalmente come sostituto più economico
dell'avorio. Il suo colore è molto simile e
quindi a prima vista non se lo distingue
facilmente dalla cosa reale. In seguito, un
altro uso era per la fotografia e nell'industria
cinematografica prima della pellicola di
sicurezza in acetato (non infiammabile) negli
anni '50. Quindi ha una presenza importante
nella nostra storia artistica e sociale.
Ma poiché la celluloide è altamente
infiammabile, da tempo è stata sostituita da
altre materie plastiche, con le eccezioni delle
palline da ping-pong e dei plettri per
chitarra. Quindi non fumare quando giochi
a ping-pong.
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La moda, ma
anche la classe e il razzismo però si
ritrovano nei frontali, colletti e
polsini di camicia in celluloide.
L'associazione tra la bianchezza degli
abiti e lo status sociale ha una storia
che inizia nel sedicesimo secolo con la
scoperta dell'amido nel 1554. Il
mantenimento della bianchezza richiedeva
un lavaggio costante, e quindi c'era un
prezzo da pagare per mantenere il
proprio aspetto alla moda, accessibile
solo alle classi più abbienti.Il
colletto bianco, che sarebbe diventato
un segno di professionalità alla fine
dell'Ottocento, era già stato un segno
di raffinatezza alla fine del Settecento
tra gli uomini dell'alta borghesia.
All'inizio dell'Ottocento, il dandy
inglese George "Beau" Brummell promuova
l'uso dell'abbigliamento bianco come
indicazione di status. Mentre il
colletto e il polsino sostituivano
gradualmente la cravatta e il pizzo ai
polsi, il collegamento tra il bianco
dell'abbigliamento maschile e lo status
continuava. Il che significava che la
lavanderia era un'attività redditizia
soprattutto nella seconda metà del
diciannovesimo secolo.
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Anche se, in generale, c'era una varietà di
persone che approfittavano del desiderio dei
loro clienti di avere vestiti puliti, ma senza
il duro lavoro, una particolarità razziale è
apparsa nell'ovest degli Stati Uniti nel
diciannovesimo secolo - la lavanderia è
diventata dominata dai cinesi. Ciò è stato a
propria volta dovuto alla discriminazione
razziale da parte degli euro-americani nel
vietare la loro partecipazione a lavori diversi
da quelli minerari e dalla costruzione di
ferrovie. In realtà, molti americani erano
fortemente contrari alla presenza cinese in
America e spesso c'erano tentativi di boicottare
i loro prodotti e servizi, ma senza successo.
Come oggi è stata una questione di prezzo.
Mark Twain ha osservato che per la lavanderia
cinese in Nevada "il prezzo per il lavaggio era
di 2,50 dollari a dozzina, e quindi piuttosto
più economico di quello che le lavanderie
gestite dai bianchi avevano bisogno di far
pagare all'epoca.
Ma tutto questo sarebbe stato l'oggetto di un
grave attacco al momento della comparsa della
celluloide. Tipicamente la camicia da uomo
aveva il fronte, il colletto e i polsini tutti
staccabili, e tutti dovevano essere inamidati
per essere conformi alla moda dell'epoca.
Ma la celluloide ha reso tutto questo ridondante
perché non si sporcava facilmente ed era, per
natura, rigida. Per la stragrande maggioranza
che avevano bisogno di mantenere un certo stile,
ma senza servitori che facessero le cose per
loro, questo era un risparmio significativo.
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Dalle carte
commerciali distribuite all'epoca per
conto della Celluloid Company, si vede
che l'impopolarità dei cinesi era un
punto importante nella vendita di questi
nuovi prodotti. Chiamarle "carte
commerciali", infatti, implica qualcosa
di abbastanza raffinato, quando in
realtà erano esempi della pubblicità
scurrile tipica della mancanza di
regolamentazione dell'epoca. Mentre
c'erano carte che rappresentavano vari
temi, dagli atti circensi alle rane
giocose, il soggetto più comune era la
parodia delle lavandaie cinesi
arrabbiate. Per esempio, c'è una carta
che raffigura un commesso viaggiatore
che espone i suoi nuovi prodotti di
polsini, colletti e camicie in
celluloide e lascia le lavandaie cinesi
assemblate molto scioccate, come
indicano le loro code di cavallo nere
verticali.
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Tra tutte queste
carte commerciali, che stereotipano i
cinesi, anche gli accessori di base per
il lavaggio sono raffigurati come
oggetti di scena per la scomparsa dei
cinesi: le loro vaschette per il
lavaggio vengono trasformate in barche
per tornare in Asia in una scheda
intitolata "Off for China"(Via per la
Cina). Un'altra caratteristica comune di
queste carte è l'incorporazione
dell’inglese difettoso nel testo. E in
"Off for China", la risposta cinese ai
nuovi colletti e polsini dell'uomo
americano appare in fondo alla carta:
"No more washee washee, melicano man
wear celluloid collar and cuff". La
traduzione dell'accento cinese
sottolinea il loro status alieno nella
cultura angloamericana del
diciannovesimo secolo.
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Ma perché i
cinesi erano così impopolari? In
quel periodo i giapponesi non avevano lo
stesso problema. Infatti, come si
può vedere da un'altra carta che mostra
una simpatica giovane giapponese vestita
con colletti e polsini di celluloide,
erano visti come persone di una
posizione sociale relativamente alta.
L'arte giapponese era particolarmente
popolare. Ma quando la carta commerciale
"No More Chinese Cheap Labor" è stata
prodotta dalla Celluloid Company, la
discriminazione contro i cinesi in
America era all'apice. L'immigrazione
cinese era aumentata. Nel 1870, i cinesi
rappresentavano il 25% della popolazione
attiva della California. Nel 1870 sono
scoppiate sommosse contro i cinesi lungo
la costa del Pacifico, e il partito dei
"Workingmen" si è impegnato a liberarsi
della manodopera cinese "il più presto
possibile". Allo stesso tempo,
anche le fabbriche del nord-est hanno
iniziato ad assumere lavoratori cinesi,
spesso come tagliatori di scioperi,
creando ulteriori tensioni razziali.
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Nel 1883 è stato
approvato uno statuto che vietava
l'ingresso di altri cinesi nel paese e
prevedeva che coloro che già vi si
trovavano non avessero diritto alla
cittadinanza. Era diffusa la convinzione
che la manodopera a basso costo dei
cinesi fosse una sfida economica per gli
Stati Uniti. La Celluloid Company ha
deciso ovviamente di utilizzare questo
clima politica di opinione nell'immagine
sulla carta commerciale - "No More
Chinese Cheap Labor". E in realtà la
carta assomiglia più a una vignetta
politica che a uno strumento di
promozione d’un prodotto. Ha "Lady
Invention", vestita con la bandiera
americana, che chiede loro di andarsene
e lo Zio Sam sullo sfondo che guarda la
scena con approvazione.
Allora, quale lezione possiamo trarre da
questo? Forse è che la nitrocellulosa è
un potente esplosivo ma, mescolata con
la canfora per creare la Celluloide,
diventa un agente di cambiamento sociale
ancora più potente. |
Paul Buckingham
With acknowledgements to
www.ahlstromappraisals.com
26 May 2020
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