L'espulsione degli indesiderabili 

 

Al momento, i giornali e, dunque, i politici sono in un stato d'animo turbato riguardo all'espulsione dei criminali quando sono rilasciati dalla reclusione. Non, ovviamente, gli scozzesi condannati in Inghilterra o criminali inglesi condannati in Galles, ma le persone che sono veramente estranee, come gli italiani. Molte cose si possono dire in favore di sbarazzarci della gente che è entrata nel nostro paese con il motivo di perpetrare dei crimini o che non ha un collegamento reale con questo paese e che perpetrano dei crimini seri quando sono qui. Ma l'isterismo è stato suscitato ancora a causa d'un caso in giudizio al Tribunale d'Asilo e d'Immigrazione che concerne un uomo di 27 anni, Learco Chindamo, che, quando era un adolescente di 15 anni, ha pugnalato e ha ucciso Philip Lawrence, il presidente eccellente d'una scuola in un area difficile, che era molto popolare. Era una azione che ha scioccato tutti al epoca. Come tutti gli omicidi era un crimine terribile.

Il Ministero dell'interno vuole deportarlo in Italia per motivi di ‘politica pubblica' - la protezione del pubblico - quando, come è probabile, sarà rilasciato in libertà condizionale l'anno prossimo. Learco è nato in Italia d'un padre italiano e una madre filippina. La madre ha lasciato suo marito molto violente e è venuta in Inghilterra coi suoi bambini quando Learco aveva 5 anni. Il Tribunale ha trovato :


  < Riguardo ai suoi rapporti coll'Italia, non si può dire che ci sia più che il fatto che abitava li per qualche anno quando era molto giovane. Non parla italiano e non ha contatti con suo padre, un italiano che, sembra sia o in prigione in Italia o in Spagna o in fuga di Interpol. Non sembra che l'appellante abbia alcun'altra famiglia in Italia. >

Learco dice che dovrebbe potere restare qui, dove abitano sua madre e i suoi fratelli. Sono andati a trovarlo regolarmente in prigione e hanno avuto conversazioni telefoniche con lui ogni settimana durante i suoi 11 anni in prigione. Il Tribunale ha deciso che non dovrebbe essere espulso e tutti hanno cominciato d'attaccare il <Human Rights Act>. Dicono che sia bravo nel provvedere di diritti ma non domanda le responsabilità corrispondenti. In realtà la ragione principale per la non- esclusione è la legislazione europea che assicura la libertà di movimento. La legge è molto complicata, comunque, e è sicuro che ci sarà un appello

Il punto comunque è che, come ogni altro ergastolano, sarà rilasciato solo se e quando il Consiglio di Libertà (Parole Board) dice che non è più una minaccia significativa per il pubblico. Il governatore della sua prigione e il Consiglio dicono unanimemente che ha cambiato per il meglio dopo la sua incarcerazione. Sembra mostrare rimorso vero per le sue azioni. Può leggere ora, e ha passato qualche esame (GCSE), mentre prima non poteva ne anche scrivere il nome di sua madre correttamente. È comprensibile che la Signora Lawrence sia turbata che questo uomo sarà rilasciato visto ciò che ha fatto a suo marito. Ma in questo paese non teniamo una persona in prigione per sempre, a meno che sia un pericolo sostanziale, come aggiudicato dalla Parole Board. Dopo tutto uno degli scopi della prigione è la riabilitazione e Learco potrebbe essere uno dei rari esempi del suo successo. Se ora è mandato in Italia, poi non avrà alcuna conoscenza della lingua, né modo di mantenersi, né famiglia per aiutarlo e, se realmente il governo crede che può darsi che ritornerà a una vita criminale in questo paese, evidentemente è molto più probabile che farebbe cosi se fosse in Italia.

Ciò che faremmo, allora, è mandare il problema in Italia ma in una forma aumentata, e questo riguardo a qualcuno che è qui dall'età di 5 anni. Come società non dovremmo mica semplicemente gettare una tale persona in un altro paese con cui non ha di più che la connessione accidentale della nascita. Se dovessimo farlo, e se la Scozia divenisse indipendente, dovremmo costruire un attraversamento come quello che era a Berlino durante la guerra fredda, ma molto, molto più grande. Dovremmo invece cercare di fare il meglio per la società europea nel senso più ampio, a cui apparteniamo - che in questo caso coincide con fare il meglio per questo giovane - dovrebbe restare qui. Penso veramente che dobbiamo ora cercare di raggiungere la maturità e ammettere finalmente che siamo una parte integrale d'un mondo più grande.

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