Il papa ha riaffermato che la chiesa cattolica è l'unica vera chiesa - attenti alle contraffazioni, soprattutto se sono comprati su eBay. Conferma il suo diritto a pontificare su tante cose che concernono la vita e la morte. E è certo che l'Islam è l'unica vera religione, che il Buddismo lo guidi al illuminazione intero e Pol Pot era la vera incarnazione dell' ideale di comunismo, o era forse Marx o Mao Tse Tung? Basato su tale opinioni reciprocamente contradittiorie e assolutiste, se antiche o moderne, le società sono governate e le opinioni individuali sono calpestate. Certamente, l'assolutismo è qualcosa di meraviglioso per quelli che credono alle sue rivendicazioni. Evita il bisogno di lottare colla ragione perché può darsi che qualcosa sia vero - è proprio così. E davvero, le chiese sono divenute meno piene dove le certezze della religione hanno meno enfasi. Evidentemente, piace a molte persone farsi dire come vivere le loro vite da un autorità più alta.

Ma in qualche persona, anche se solo pochi, l'assolutismo promuove anche una mentalità di <noi e loro>. Seguendo i precetti, divieni una parte della gente giusta e così più importante. E più tu credi con fermezza (fanaticamente?) e vivi secondo questi precetti, più importante sei in questo gruppo e più vedi gli altri come estranei, con tutto ciò che questo implica. Può darsi che qualche credente abbia anche un'importanza che non raggiungerebbero mai nel mondo reale. E questo può nutrirsi di sé. Può portare al terrorismo che abbiamo ora, particolarmente quando combinato con una credenza nelle teorie di cospirazione. Entro qualche ora dalla morte di Diana c'era un sito web per promuovere un teoria di cospirazione. Tali teorie abbondano per ogni evento nelle notizie anche se, in realtà, hanno una spiegazione ovvia o banale. Evidentemente gli eventi importanti nella vita, come l'uccisione di JFK devono avere delle spiegazioni che potrebbero essere state scritte da Ian Fleming.

Sembra che, in generale, più sei povero e parte d'una minoranza, più è probabile che crederai delle spiegazioni bizzarre per le cose che accadono. Ma secondo tutti i sondaggi, riguardo alle teorie di cospirazione, la comunità musulmana nell'insieme è all'avanguardia. Tutti i governi occidentali e le imprese importanti cospirano contro di loro. Non è sorprendente che gli ex-jihadisti ci dicono che si sono formati deliberatamente per incoraggiare tali credenze dalla comunità più larga. La diffusione della disinformazione è tanto quanto un strumento di terrorismo che le guerre convenzionale. Tiene in vita le lagnanze immaginate e con loro il desiderio di deporre l'ordine oppressivo, anche se è una democrazia.

Il teppista qualsiasi si comporta male nell'esperanza che possa risolvere i problemi risultanti a pugni. Può darsi che assuma degli atteggiamenti politici, come quelli tenuti dai bulli del Fronte Nazionale. È improbabile, comunque, che si suiciderà. Non è una parte della sua mentalità, visto che devi avere la volontà di comportarti altruisticamente - altruisticamente morire per una causa - e i teppisti non sono generalmente così inclini. Ma gli zeloti sono altruistici. E quelli che sono più intelligenti della medio, come i medici e gli ingegneri (e alcuni che pensano erroneamente che siano molto intelligenti), alimentati da una visione assolutista della vita, possono essere molto più pericolosi che i teppisti. Anche se non sono stati istruiti nella logica sufficientamente per giustificarlo, è più probabile che abbiano la sicurezza di se intellettuale, nata dalla pratica della loro professione, sia <sapere> che le loro credenze sono giuste, che seguire le esigenze di queste credenze fino alla loro inesorabile conclusione. Qualcuno che crede che lui abbia meno abilità mentale, d'altra parte, andrà più cauto nel fare d'una decisione all'ultimo sangue, basata sulle sue proprie opinioni. Naturalmente, gli intelligenti sanno convincere i meno intelligenti delle loro certezze e così spesso persuaderli a morire invece di loro.

Questo mostra il pericolo di trattare qualcosa come assiomatico, che è in realtà, e può sempre essere solo, un'opinione. Non c'è nessuna base logica su cui alcun'opinione o credenza, per quanto forte, può essere corretta, semplicemente perché qualcuno lo asserisse. Dobbiamo cercare l'evidenza per giustificare ciò che diciamo - evidenza, per esempio, che i passi che proponiamo saranno per il bene dell'umanità e che incuteranno accettazione favorevole in una società democratica. Dobbiamo accettare che i nostri primi pensieri non sono sempre giusti, e che le nostre opinione beneficino di un dibattito aperto e poi una revisione nella luce delle conseguenze provocate nel mondo reale. Come molte altre persone, le mie opinioni sono cambiate nel corso degli anni, alla luce dell'evidenza che ho visto e delle altre opinioni che ho incontrato. Però va detto che il mio desiderio di dire le mie opinioni agli altri non sembra essere cambiato. Così, vuole dire che, in generale, come invecchiamo diveniamo più saggi? Certamente è possibile - e evidentemente io sono adesso molto saggio - ma non sono così sicuro riguardo ai Grandi Ayatolla e al Papa...

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