L’ipocrisia e la vita  
     
 

La parola greca antica "hupokritēs" è l'origine della nostra parola "ipocrisia". Significava fingere o recitare un ruolo. Ma apparentemente si traduce letteralmente come 'parlare dal di sotto'. Gli attori greci indossavano delle maschere per rappresentare il ruolo che stavano recitando e, così, quello che dicevano veniva da 'sotto' la loro maschera. E così, suppongo, Covid ci ha reso tutti ipocriti.

Ma naturalmente le parole si evolvono e quella che era una semplice descrizione di come si recitava nell'antichità ha ora assunto un significato peggiorativo. Essere etichettati come un ipocrita non è una buona cosa. Di solito significa che stai fingendo di essere qualcuno che non sei per ottenere un vantaggio in qualche modo.

Forse però non dovremmo essere troppo duri con noi stessi. La vita richiede un certo grado di ipocrisia per noi solo per andare avanti. Io, per esempio, anche se indosso la maschera di apparente saggezza e sicurezza da avvocato, in realtà sono solo il ragazzino diffidente che sono sempre stato. Ma per andare avanti nella vita, a volte devi adottare un carattere che non è il tuo naturale. E, adottandolo, dopo un po' comincia a calzare un po' e poi un po' di più. Suppongo che, per molti, il loro carattere innato sia adatto alla vita che desiderano condurre, ma per il resto di noi, c'è sempre una certa tensione tra come ci vediamo e come ci dipingiamo al mondo esterno, che sia dietro una maschera o no.

L'ipocrisia può anche essere ben intenzionata verso la persona ingannata. Un esempio di questo è stato il modo in cui ho cercato di comportarmi con la nostra vecchia vicina in Normandia.

La signora Leroulier viveva nella casa accanto con sua cognata, e lo faceva dagli anni '50. Entrambe erano personaggi da contadine. La cognata, alla fine dei 60 anni, non sapeva leggere e ovviamente non era la persona più brillante. Evidentemente la signora Leroulier sentiva una responsabilità per lei, nonostante avesse perso suo marito molti anni prima che la conoscessimo. Madame Leroulier indossava abiti vecchi e logori, ma puliti, era sorda, aveva pochi denti e aveva più di settant'anni quando l'abbiamo conosciuta.

Il suo francese era parlato in un dialetto locale fortemente accentato. Nel corso degli anni sono riuscito a capirla un po', ma mai molto bene. Ma era sempre molto desiderosa di chiacchierare, mi raccontava barzellette sgarbate che capivo solo a metà e poi nascondeva le sue risatine e i denti che le rimanevano dietro le mani. Si lamentava del suo defunto marito, che era stato un alcolizzato, ma con il quale, nel corso degli anni, come i soldi lo permettevano, aveva costruito la casa che ora si trova lì.

Non aveva meli propri, ma con il nostro permesso, raccoglieva le mele dal nostro frutteto in autunno e le usava in due modi: piuttosto sfacciatamente per vincere dei premi alla locale 'Fête des Pommes' (come abbiamo scoperto un anno quando eravamo lì nel momento in cui si svolgeva), ma anche per fare sidro, sidro poi trasformato in Calvados con l'aiuto dell'alambicco mobile, che sembrava e sbuffava come una vecchia macchina da trazione, che si presentava a fine ottobre. Ma, purtroppo, non più. E niente più Calvados portato a noi come ringraziamento per le mele.

Ma siccome ero l'unico in grado di dare almeno un po di senso a quello che diceva la nostra vicina, sono stato designato dalla mia famiglia per parlarle. Devo confessare, però, che temevo piuttosto le mie 'chiacchierate'. Sorridevo molto quando mi sembrava appropriato e facevo osservazioni che speravo fossero pertinenti, mentre tutto il tempo volevo fuggire alla mia versione di normalità. Quindi una forma di ipocrisia. Ma forse la cortesia è un tipo di ipocrisia necessaria per far funzionare la società?

L'ipocrisia è comunque, normalmente, molto disapprovata, anche quando non comporta particolari perdite per nessun altro.  Prendiamo l'esempio del 'Partygate'. Coloro che hanno rispettato le regole, e quindi non hanno potuto dare l'ultimo saluto di persona ai loro cari, sono comprensibilmente lividi per il fallimento deliberato da parte di coloro che sono al governo di rispettare quelle stesse regole. Sono ancora più sconvolti perché il nostro glorioso leader ha rifiutato persino di accettare di aver fatto qualcosa di sbagliato, e questo nonostante tutte le registrazioni della sua presenza a varie feste, per non parlare del fatto che si sono svolte a casa sua.

Ma l'evidente ipocrisia non ha effettivamente causato l'angoscia di perdere una persona cara, né, se conosciuta all'epoca, avrebbe ridotto la necessità di fare molta attenzione a non far entrare fonti di infezione (parenti) nelle case di cura o negli ospedali.

Questo però non diminuisce la rabbia giustamente provata da coloro che hanno rispettato le regole. Dico giustamente, anche se è una reazione puramente emotiva, data la mancanza di perdita causata. Ma sembra che il risentimento per l'ipocrisia sia cablato in noi.

Ed è abbastanza ovvio che essere indotti con l'inganno a credere o a fare qualcosa in modo sbagliato comporterebbe uno svantaggio evolutivo significativo. Per massimizzare le nostre possibilità di sopravvivenza, abbiamo bisogno di vedere il mondo come è e non come qualcun altro deliberatamente e erroneamente lo dipinge. E così la capacità di impegnarsi nel pensiero critico ha i suoi vantaggi anche qui.

Ma l'ipocrisia senza costi per qualcun altro è abbastanza insolita. Di solito è un beneficio significativo per chi la pratica, a costo del "pollo". I truffatori che fingono di essere ricchi, ma, stranamente, proprio in quel momento hanno bisogno di un prestito o di un capitale di investimento, prendono di mira le persone che hanno impressionato, sia personalmente che per il loro apparente successo come uomini d'affari.

L'amore può naturalmente rendere le persone cieche all'essere prese in giro. Ma il narcisismo può essere altrettanto efficace nel persuadere le persone a credere alla storia progettata per separarle dai loro soldi.

La maggior parte degli schemi Ponzi dipendono dalla volontà delle persone di vedere un ritorno impossibilmente alto sul capitale come un segno di acume negli affari da parte della persona in carica, ma principalmente lo vedono come la loro brillantezza nel trovare quella rara opportunità di investimento, un'opportunità solitamente aperta solo a "pochi eletti". Naturalmente, ci riferiamo principalmente a questo tipo di azione come frode, ma dipende comunque dall'ipocrisia, dal fingere che qualcosa sia vero.

Di solito però guardiamo ai leader della chiesa e ai politici per i principali esempi di ipocrisia. Le molte chiese evangeliche che sono sorte, soprattutto in America, basate sull'idea che Dio ricompenserà molte volte coloro che danno senza risparmio alla chiesa, sono una testimonianza di come un pastore o un prete carismatico possa capovolgere la religione per convincere i fedeli a contribuire al suo stile di vita tutt'altro che monastico.

In effetti molti direbbero, un po' ingiustamente, che l'ipocrisia è una caratteristica che definisce sia i leader religiosi che i politici. Ma è certamente vero che, come dice Private Eye, siamo fin troppo consapevoli della flagrante ipocrisia che quella rivista espone. I politici ci dicono che sono per il popolo, mentre, in molti casi, si riempiono le tasche di consulenze.

La più grande forma di ipocrisia che abbiamo visto di recente, però, è il fallimento del governo nel cambiare la legge al fine di esporre la proprietà di beni da parte di miliardari che sono in grado di nascondere la loro proprietà dietro società di comodo e trust.

Hanno detto che lo faranno e hanno persino affermato di averlo fatto quando hanno promulgato alcune disposizioni molto deboli che hanno ottenuto... precisamente nulla.

Perché questa mancanza di azione? Ovviamente per convincere i multimilionari che i conservatori sono il partito da sostenere.

Ma tutto questo ora si è rivelato molto amaro perché si può vedere che ha promosso l'esistenza stessa della dittatura che è la Russia. E a sua volta ha persuaso Putin che l'Occidente è malleabile e alla fine gli permetterà di farla franca con l'aggressione contro i paesi democratici circostanti. Finalmente il governo sta cominciando a fare qualcosa, ma finché non vedrò azioni piuttosto che parole calde, continuerò a credere che l'ipocrisia è viva e vegeta - e molto pericolosa - nel nostro governo.

31 marzo 2022

Paul Buckingham

 
 

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