La parola inglese 'cupidity' non è mai usata adesso. È fuori moda. Sfortunatamente lo stato d'animo che descrive è di gran moda. In India per esempio è una parte della vita normale dovere dare una bustarella per le cose di routine - l'esaminatore si aspetta una bustarella per confermare di aver passato l'esame di guida; l'ufficiale dell'anagrafe vuole delle rupie per prendere atto d'una nascita o una morte. Per la maggior parte i pagamenti non sono grandi, ma le richieste dalle persone che hanno solo un po' di potere sono incessanti e, soprattutto in una paese notevole per la sua burocrazia, è un grande peso per la gente ordinaria. Ma sembra che il pubblico contrattacchi. Ci sono due persone d'origine indiana ma che hanno passato molti anni negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Quando sono ritornati per abitare in India erano scioccati dalla vastità di questo tipo di corruzione.

Hanno creato un sito web - www.ipaidabribe.com - che invita il pubblico a condividere le loro esperienze di bustarelle, per quale ragione la bustarella era richiesta, dove ha preso luogo e quanto era richiesta. Lanciato in agosto 2010, il sito permette alla gente di scaricare le loro frustrazioni in forma anonima e rivelare la misura vera di queste pratiche ma, comunque, senza il nome del furfante. E sembra che funzioni. L'ufficio per il trasporto dello stato di Karnataka, molto criticato sul sito, ha invitato il personale di ipaidabribe.com a presentare i resultati al suo personale per cercare di creare un altro tipo di cultura e discutere come potrebbero diminuire l'opportunità della tentazione. Adesso hanno introdotto la possibilità di richiedere il rinnovo d'una patente di guida online e, a causa della corruzione tra gli esaminatori, hanno anche creato una pista di prova automatica per quelli che vogliono fare il loro esame di guida. La trasparenza può essere molto efficace. Questo sito non può abolire la corruzione ma è nell'oscurità che la corruzione, maggiore o minore, sboccia.

Immaginare che sia possibile cambiare radicalmente la natura umana è un castello in aria. Ma in un paese sviluppato dove la corruzione ha radici molto profonde, vediamo una decisione d'un tribunale molto incoraggiante. La decisione della corte d'appello di Milano è venuta dopo 20 anni di polemiche. Era in seguito a una decisione d'un giudice che aveva accettato una tangente di 400 milione di lire (£200,000) dai rappresentati di Signor Berlusconi, e con ne era conoscenza. Il giudice, Vittorio Metta, aveva deciso nel 1991 che la grande società di Berlusconi, Fininvest, avrebbe potuto continuare con l'acquisizione d'una grande parte della grande casa editrice Mondadori. Dopo un'investigazione cominciata nel 1996 il tribunale di Milano ha finalmente deciso nel Luglio 2007 che quelli che hanno dato la tangente erano colpevoli. Ma il tribunale ha deciso che Berlusconi, anche se era una parte della cospirazione e la persona per cui la tangente è stata pagata, aveva, incredibilmente, il beneficio d'un statuto di limitazione. Fininvest aveva fatto appello contro l'assegno di danni di 750 milione d'euro, ma la corte d'appello ha deciso che dovrebbero pagare la somma, ancora immensa, di 560 milione d'euro al proprietario della Repubblica. Secondo la figlia di Silvio Berlusconi, Marina, questo è un atto d'aggressione della magistratura contro mio padre. Accetto che c'è una grande differenza tra i paesi 'common law', in cui la limitazione riguardo a un crimine serio è impensabile, e gli altri paesi europei. Ma dimostra per me la follia di questo tipo di legge e l'impatto che può avere sul sistema democratico. La corruzione è il nemico della democrazia e del buon governo in generale.

Ma sappiamo che non siamo perfetti anche in questo paese. Nell'ultimo episodio vediamo una corruzione che non implica 400 milione di lire, ma un desiderio di migliorare la tiratura del molto fruttuoso News of the World con le buone o con le cattive. Non c'era nessuna compassione per le vittime di crimini o la guerra, vittime che il giornale ha fatto finta di sostenere. Quest'ipocrisia incredibile, è riuscita nel suo obiettivo da molti anni, fino alla settimana scorsa quando, sotto la pressione dell'opinione pubblica, il giornale ha improvvisamente chiuso. Adesso abbiamo la promessa di due inchieste sullo scandalo e un 'invito' a Rupert Murdoch, un proprietario ancora più potente di Berlusconi, a comparire davanti a un Select Committe della Camera dei Comuni per spiegarsi. Tutti i partiti politici erano contro l'acquisizione di BskyB da News Corporation e sotto tanta pressione Rupert Murdoch ha capitolato.

Ma tutti sono coinvolti. Non solo i giornalisti, ma i politici, per essere diventati cortigiani alla corte del imperatore Murdoch per ottenere il sostegno politico dei suoi giornali; la polizia per non avere investigato seriamente lo scandalo e per avere accettato delle tangenti e, finalmente, il pubblico se stesso per avere deciso di chiudere un occhio sui metodi usati dai giornalisti alla fine d'avere qualcosa di voyeuristico per leggere la domenica. E gli eroi di questa storia? Degli altri giornalisti e, stranamente, degli attori e altri personaggi che hanno intentato causa contro News International per danni per l'invasione del loro privacy, e poi che non hanno firmato una clausola di riservatezza per ricevere ancora più di danni. Come ha detto Jefferson il prezzo della libertà e la vigilanza eterna - per cui abbiamo bisogno, tra le altre cose, della libertà di stampa. E adesso dovremo cominciare a cercare il prossimo scandalo. Esiste già - perché la cupidigia esiste ancora.